



Cos’è e come si effettua il trucco permanente? Si effettua con un dispositivo chiamato dermografo che, tramite un ago, introduce nel derma basale non vascolarizzato, un pigmento fagocitabile dall’organismo.
Strumento meccanico, adatto per sfumare e disegnali peli realistici
Tool composto da piccoli aghi , indicato per peli realistici
E' un trattamento indicato per tutti gli inestetismi : occhi, labbra, sopracciglia.
Il trattamento può anche essere eseguito con una penna estremamente sottile, caratterizzata da una punta simile ad una piccola lama, composta da piccoli aghi, che attuano delle microincisioni a livello dell’epidermide, consentendo l’introduzione dei pigmenti, questa tecnica viene definita MICROBLADING.
I pigmenti sono specifici per questo tipo di trattamento devono essere certificati e di conseguenza bioriassorbibili.
Quando il trattamento viene fatto per la prima volta, sarà composto da due sedute minime. La durata della prima seduta per realizzarlo, può variare dalle 2 alle 3 ore, a seconda delle zone, le sedute di rinforzo e di ritocco annuale dureranno meno, un'ora e mezza o due.
È fondamentale che tale procedura sia effettuata da un esperto: un dermopigmentista certificato, questo garantirà non solo la sicurezza nel procedimento ma anche quella dei materiali utilizzati che devono essere certificati e monouso.
Ecco alcuni esempi reali di trucco permanente eseguiti da me.
Il trucco permanente è un trattamento estetico conosciuto anche con le definizioni di trucco semipermanente, micropigmentazione, permanent make up (PMU), dermopigmentazione e tatuaggio estetico. Non si tratta però di un tatuaggio artistico perenne, in quanto, anche se ha una durata molto lunga, permane per un certo periodo di tempo.
Il trucco permanente potrebbe essere la soluzione ideale per chi vuole avere un aspetto sempre curato, magari anche per esigenze di lavoro. Non è assolutamente un sostituto del make up ma un ottima base e supporto per sentirsi sempre in ordine.
È inoltre un trattamento consigliato anche a chi pratica sport e soprattutto a chi soffre di allergia ai cosmetici o ha cicatrici da coprire.
Definire e migliorare sopracciglia, contorno labbra e occhi, è una buona soluzione per chi, con il passare del tempo, ha visto queste zone del viso meno definite. Il trucco permanente è ottimo anche per chi soffre di alopecia o si sta sottoponendo a chemioterapia: terapia che comporta la perdita di ciglia, sopracciglia e capelli.
Di solito il trucco permanente si realizza per mettere in evidenza e dare profondità allo sguardo, per riempire le sopracciglia e donare loro maggiore definizione, anche per un contorno labbra più definito o più marcato.
Così come per i tatuaggi, molto dipende dalla soglia di dolore di ogni persona, sono importanti anche la manualità e l’esperienza del professionista che effettua il trattamento.
Normalmente si percepisce un leggero fastidio.
In merito alla durata nel tempo, è importante sottolineare che questo trattamento non durerà per sempre: negli anni infatti ci sarà un progressivo scolorimento, i pigmenti vengono eliminati man mano dalla pelle, questo è normale e giusto perché la fisionomia cambia e sarà così possibile modificare il trucco permanente in base alle esigenze e caratteristiche della persona.
Di norma si mantiene per un periodo che va dai 6 ai 12 mesi ma, per la totale scomparsa, possono volerci dai 2 ai 5 anni. È possibile però sottoporsi a sedute di mantenimento, così da mantenere l’effetto nel tempo.
– pelle molto grassa, che non trattiene il pigmento
– pelle molto secca, che tende a screpolarsi
– lampade abbronzanti e prolungata esposizione al sole, senza le dovute precauzioni
– eccessiva sudorazione
– assunzione di farmaci cortisonici o anticoagulanti
-dermatiti non curate
-peeling chimici troppo aggressivi
-mancanza di idratazione e poca cura della pelle
-mancata osservazione dei consigli post trattamento forniti dall’operatore
Spesso tatuaggio e trucco permanente vengono confusi ma si tratta di due trattamenti diversi. Innanzitutto differiscono per il tipo di pigmento utilizzato: nel trucco permanente si utilizzano pigmenti naturali, certificati e bio compatibili con la pelle, questa riesce ad eliminarli nel tempo anche grazie alle dimensioni molto piccole delle molecole.
I pigmenti per il tatuaggio artistico hanno molecole più grandi non eliminabili dall’organismo e di conseguenza rimarranno li per sempre, ovvero sono perenni.
Partiamo dal presupposto che il professionista può trattare solo la cute sana.
Il trucco permanente è un trattamento sconsigliato in caso di dermatiti e infezioni o infiammazioni della pelle. E’ controindicato per persone che assumono farmaci anticoagulanti o per il cuore, per gli immunodepressi, le donne in gravidanza e allattamento e non è consigliato a persone con meno di 18 anni.
In caso di qualsiasi patologia, allergia o altro dubbio è consigliabile chiedere consiglio al proprio medico prima di sottoporsi al trattamento.
No, per via della rigenerazione cellulare della pelle , per avere un trattamento completo, saranno necessarie due sedute minime a distanza di circa 30, massimo 45 giorni l’una dall’altra, in alcuni casi potrebbero volercene di più.
No, il trattamento è permanente, per cui permarrà nella pelle fin quando questa non lo eliminerà gradualmente, potrebbe non andare via totalmente ma sicuramente sarà col passare degli anni sbiadirà.
In Italia non è consentito il pigmento da tatuaggio su collo e viso per motivi di salute, inoltre, la fisionomia nel tempo cambia e non si potrebbe riadattare il trattamento alle esigenze che naturalmente il viso richiederebbe.
Dipende da come la pelle fagociterà o eliminerà il colore, la rigenerazione cellulare avviene in media ogni 25 giorni circa, più tempo passerà e più il colore scaricherà e sbiadirà. In linea di massima verrà ribattuto tra i 6 e i 12 mesi.
Dopo più di un anno di rigenerazione cellulare si rischia di dover rifare tutto il trattamento dall’inizio, per cui con due sedute minime, costi di partenza e rinforzi vari.
Sbagliato, l’effetto pelo si può ottenere con entrambi gli strumenti, ovvero il manipolo manuale da microblading oppure il dermografo elettrico. Stessa cosa per l’effetto sfumato.
Purtroppo no. Pori dilatati, pelle molto secca o molto grassa non favoriscono questo tipo di tecnica che richiede una pelle ben idratata e tonica. Si può optare per una sfumatura o una tecnica mista.
Verrà effettuata una consulenza per capire qual è il trattamento più adatto a seconda del tipo di pelle e delle abitudini quotidiane della cliente.
No, il colore scaricherà moltissimo, soprattutto i primi 20 giorni, poi piano piano riaffiorerà e si stabilizzerà.
Avviene il processo di ossidazione, per cui appare molto più carico, una volta guarito sarà molto naturale.
La soglia del dolore è soggettiva, si percepirà un leggero fastidio. No, se effettuato correttamente il sangue non esce.
In realtà è il meno doloroso, si sente solo un leggero fastidio.
Si, sarà necessario fare una cura, prescritta dal medico, prima, durante e post trattamento.
Deve passare almeno un mese tra un trattamento e l’altro, se è la prima volta che si approccia al filler, è meglio fare prima il trucco permanente e poi il filler.
La parte trattata non va truccata, vanno seguite le regole post trattamento fornite dall’operatore, per non compromettere il risultato ed evitare possibili infezioni
Sarà l’operatore a consigliare quale strumento è più adatto alla tua pelle.
Richiederà una valutazione particolare, nella maggior parte dei casi, non si riesce a sapere che tipo di pigmento è stato utilizzato e che manualità è stata usata, di conseguenza viene considerato come nuovo trattamento.
In questi casi, viene effettuata una consulenza per capire se è possibile correggere, modificare o se invece è necessaria la collaborazione del medico per rimuovere completamente il trattamento vecchio e poter procedere col nuovo.
Certo, bisogna però tenere presente che ogni modifica ha bisogno della seduta di rinforzo dopo circa un mese.
L’operatore ti consiglierà al meglio ma non è un dottore, solo quest’ultimo potrà dirti se puoi o meno fare il trattamento, mettilo tranquillamente in contattoo con l’operatore, se lo ritieni necessario. L’operatore potrebbe aver bisogno di un liberatoria scritta, in certi casi.
Compila il modulo e chiedimi maggiori informazioni.
Sono docente di Trucco permanente presso l’ Accademia Italiana PMU , mi sono specializzata in trattamenti di Dermopigmentazione quali: tatuaggio sopracciglia (definito in maniera corretta trucco semipermanente), trucco permanente labbra, eye liner tatuato e tattooo. Nutro grande passione per i trattamenti , lashes (laminazione ed extension) e piccoli tattoo .
Via Broletto, Piazzale Veronica Gambara, Milano
5,0 29 reviews
Lavoro in diversi centri estetici e studi professionali, vedi sulla mappa quello più vicino a te e chiamami oppure mandami un’email per prenotare il trattamento.